Sono una grande fan delle procedure, perché servono a uniformare una risposta e a renderla oggettiva e non soggettiva. Tuttavia, e lo dico lavorando nella PA, spesso sarebbe necessaria una flessibilità da parte del gruppo o della persona che lavora, che non sempre si trova. Inoltre, ci troviamo in un Paese in cui la burocrazia e le procedure spesso immobilizzano i processi (vedi la tua esperienza con la società erogatrice di acqua), ma poi qui si aprirebbero anche altri discorsi, come ad esempio il fatto che sia bastato chiedere nome e cognome dell’operatore per sbloccare la procedura…
Ciao Chiara, grazie mille per aver condiviso il tuo punto di vista e mi trovi davvero d’accordo.
La burocrazia italiana non aiuta, per questo sono convinto che le persone possano davvero fare la differenza in questo.
Il mio non è certo un invito ad aggirare le regole o la burocrazia, ma piuttosto ad interagire con le persone che si trovano in queste situazioni, provando a capirla davvero e trovando insieme una soluzione.
Il punto per me è evitare di usare le procedure come scudo dietro cui nascondersi per non fare quel piccolo sforzo in più.
Se ne potrebbe parlare per giorni, ma come ultimo pensiero vorrei condividere questo:
credo davvero che, aggiungere valore positivo, genera sempre positività e se applichiamo questo principio tutti e nelle diverse situazioni, avremmo un mondo migliore.
Sono una grande fan delle procedure, perché servono a uniformare una risposta e a renderla oggettiva e non soggettiva. Tuttavia, e lo dico lavorando nella PA, spesso sarebbe necessaria una flessibilità da parte del gruppo o della persona che lavora, che non sempre si trova. Inoltre, ci troviamo in un Paese in cui la burocrazia e le procedure spesso immobilizzano i processi (vedi la tua esperienza con la società erogatrice di acqua), ma poi qui si aprirebbero anche altri discorsi, come ad esempio il fatto che sia bastato chiedere nome e cognome dell’operatore per sbloccare la procedura…
Ciao Chiara, grazie mille per aver condiviso il tuo punto di vista e mi trovi davvero d’accordo.
La burocrazia italiana non aiuta, per questo sono convinto che le persone possano davvero fare la differenza in questo.
Il mio non è certo un invito ad aggirare le regole o la burocrazia, ma piuttosto ad interagire con le persone che si trovano in queste situazioni, provando a capirla davvero e trovando insieme una soluzione.
Il punto per me è evitare di usare le procedure come scudo dietro cui nascondersi per non fare quel piccolo sforzo in più.
Se ne potrebbe parlare per giorni, ma come ultimo pensiero vorrei condividere questo:
credo davvero che, aggiungere valore positivo, genera sempre positività e se applichiamo questo principio tutti e nelle diverse situazioni, avremmo un mondo migliore.
Lo so, sono un sognatore… :)