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Recentemente ho voluto approfondire il tema della gratitudine e i suoi effetti.
Gratitudine che definirei come un bellissimo sentimento che porta luce e serenità nella vita di chi la percepisce e di riflesso nell'anima delle persone con cui interagiamo.
❓ Ma cos’è la gratitudine e quali sono i suoi effetti?
La gratitudine è un’emozione positiva interpersonale, legata al senso di riconoscenza che si prova verso qualcuno quando si percepisce di aver beneficiato di un aiuto, un dono, di un favore. Lo psicologo Robert Emmons identifica due componenti principali della gratitudine: la prima è il soffermarsi a prendere consapevolezza delle cose buone presenti nel mondo e nella propria vita, l’altra è il riconoscimento che le fonti di questi aspetti positivi siano anche al di fuori di se stessi. Gratitudine, quindi, non significa solo dire “grazie” a qualcuno che ci ha aiutato, ma rappresenta un’emozione positiva connotata da varie sfaccettature.
📖 Nel libro “Thanks! How Practicing Gratitude Can Make You Happier”, il Dott. Robert A. Emmons ha raccolto i più recenti studi sulla gratitudine. Particolarmente interessante è uno studio che ha coinvolto 3 gruppi di volontari per un periodo di 10 settimane:
• Al primo gruppo fu chiesto di scrivere ogni settimana, per 10 settimane, 5 cose di cui erano stati grati nel corso dei 7 giorni precedenti.
• Al secondo gruppo fu chiesto di scrivere 5 problemi che avevano dovuto affrontare.
• Al terzo gruppo, infine, fu chiesto di scrivere 5 eventi che avevano vissuto.
Al termine dell’esperimento emerse che tutti gli appartenenti al primo gruppo (il “gruppo della gratitudine”) risultavano essere mediamente il 25% più felici degli altri partecipanti. In pratica, i membri del “gruppo della gratitudine” hanno dimostrato, in modo consistente, un atteggiamento più ottimistico nei confronti del futuro, un benessere generalizzato e addirittura la tendenza a fare più attività fisica.
📌 Le ricerche scientifiche condotte analizzando la relazione fra personalità, gratitudine e benessere hanno mostrato come la gratitudine sia un fattore determinante nel benessere psicologico. Le persone grate siano più estroverse, simpatiche, aperte e coscienziose e meno nevrotiche. Inoltre, le persone grate sperimentano più emozioni positive, più soddisfazione nella vita, vitalità, ottimismo, bei sentimenti, empatia, generosità, e meno depressione e stress.
La predisposizione alla gratitudine ha numerosi altri benefici, fra i quali
Aumenta l’autostima: portare l’attenzione sugli aspetti positivi favorisce il riconoscimento delle proprie qualità.
Migliora il tono dell’umore: favorendo il recupero di ricordi autobiografici positivi.
Migliora le relazioni sociali: le persone grate sono più gentili e ciò favorisce la costruzione di nuovi legami, migliorando i rapporti già esistenti.
Migliora la tolleranza allo stress: favorisce un approccio positivo di fronte alle situazioni difficili e aumenta le abilità di affrontare i problemi.
Riduce i rimpianti: le persone grate sono più inclini a soffermarsi sugli esiti favorevoli, piuttosto che spiacevoli della vita.
Riduce l’attaccamento ai beni materiali: le persone riconoscenti identificano meno la propria soddisfazione in termini di realizzazioni e possedimenti materiali.
Modifica il cervello: più si allena il cervello a sentire ed esprimere gratitudine, tanto più esso si adatta a questa mentalità.
Migliora la salute fisica: abbassando la pressione sanguigna e rinforzando il sistema immunitario.
Migliora il sonno: favorendo la presenza di pensieri positivi nel pre-addormentamento, riducendo la presenza di quelli negativi.
👉 Gratitudine nella pratica - tecniche efficaci per iniziare
1. Il diario della gratitudine
Ogni giorno, prima di andare a dormire, scrivi 3 cose per cui sei stato grato nel corso della giornata. Niente di eclatante, solo 3 eventi o situazioni senza i quali la tua vita sarebbe stata un pochino peggiore: un buon pasto, una chiacchierata stimolante, un piccolo successo, ecc.
2. Usa i tuoi sensi
Nello studio di Emmons, quasi l’80% degli appartenenti al “gruppo della gratitudine” avevano citato, tra le cose di cui essere grati, elementi legati alla propria salute. Essere in salute significa anche poter apprezzare i nostri 5 sensi. Nel corso della giornata concentrati sulla tua abilità di percepire il mondo che ti circonda e sii grato per un paesaggio particolarmente gradevole (vista), un brano musicale che ti ha deliziato (udito), il profumo del pane appena sfornato (olfatto), il sapore di una pietanza prelibata (gusto), il tocco piacevole sulla tua pelle sulle lenzuola appena stirate (tatto).
3. Trova ragioni improbabili per essere grato
Praticare la gratitudine quando hai una giornata negativa, è dura. Ma in realtà è importante farlo proprio in questi momenti: impara dunque a pensare a ciò che è andato storto e a tutte le improbabili conseguenze… positive. Ti è caduto lo smartphone? Ecco l’occasione per una “dieta mediatica”. Usa la fantasia e trova improbabili ragioni per dire “grazie”.
🔗 Per approfondire ti consiglio questo articolo, in inglese [LINK QUI]
📜 👉 Cosa ne pensi della pratica della gratitudine? Ne avevi già sentito parlare? La stai già attuando o ci penserai?
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Giuseppe