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In queste ultime settimane sto ascoltando un po’ di podcast sulla comunicazione efficace e sto partecipando ad alcuni training sul growth mindset ed oggi ho provato a mettere insieme un po’ di cose che mi sono portato a casa.
Per comunicare in modo efficace ed aggiungere valore, a volte basta davvero poco, come fare attenzione alle parole che usiamo e quando le usiamo.
Personalmente, riflettendoci, mi sono accorto che spesso usavo espressioni che esprimevano messaggi contrastanti e non aggiungevano valore come “no, no, ma sono d’accordo con te”. Frase davvero inefficace.
Alcuni studi dimostrano che molti usano l’avversativo “ma” o “però” come intercalare, senza rendersi conto che spesso vanificano il significato delle proprie frasi, perché hanno la funzione di mettere in contrasto le due parti.
❗️ Questo fa si che si toglie valore a quello che viene detto prima, per darlo a quello che viene detto dopo.
Due esempi:
“Ieri volevo andare a mangiare al giapponese, ma…” secondo te ci sono andato? Probabilmente a sentire la frase così, diresti di no.
“Tu sei intelligente, simpatico e pieno di doti, ma sei troppo impulsivo” quello che succede è che viene dato più peso all’ultima parte, rispetto che alla prima, anche se il rapporto tra feedback positivo e negativo è di 3 a 1.
Prova a pensare a tutte quelle volte in cui tu stai facendo una proposta, stai esponendo un punto e dall’altra parte di rispondono con un “Si, ma…”
Come ti senti? Cosa provi? Sono certo che anche tu sei infastidito e percepisci che l’altro sta mettendo un muro che dovrai combattere per far capire il tuo punto di vista.
👉 Con cosa possiamo sostituire il “ma”? Proviamo per esempio con “e”.
Nota come cambia il senso della frase:
“Credo tu abbia avuto una buona idea E ti propongo di parlarne con gli altri per capire cosa ne pensano”
“Credo tu abbia avuto una buona idea MA ti propongo di parlarne con gli altri per capire cosa ne pensano”
In questo secondo caso, chi ti ascolta potrebbe percepire che ha bisogno del parere degli altri, perché la sua idea non è poi così buona.
Nel primo, invece, una lettura più probabile è che hai avuto un’idea talmente buona che va condivisa.
Decisamente diverso, eh.
🎯 Anche quando stai parlando con una persona con la quale non condividi il punto di vista potresti iniziare con: “Si, e inoltre possiamo considerare anche quest’altro aspetto”
“Si, e” è una transizione fantastica quando vuoi convincere. Con-Vincere. Vincere Con, insieme all’altra persona che la vede in modo diverso da te.
👀 Inizia a prestare attenzione a come comunichi e a come comunicano gli altri. Noterai che chi usa poche avversative viene percepito come più aperto, più disponibile.
➕ Un modo efficace per aggiungere valore è usare l’espressione “Ancora meglio se” (in inglese sarebbe Even Better If).
Prova a pensare in tutte quelle occasioni dove stai dando un feedback o lo stai ricevendo, per esempio il tuo capo o il tuo allenatore che ti dicono che potresti fare meglio, come cambia la tua percezione se ti dicessero:
“è andata bene, ancora meglio se proviamo a focalizzarci su questo”.
Ti faccio notare due cose di questa frase che ho scritto:
- uso sempre un linguaggio positivo “è andata bene” “ancora meglio se”
- chi scrive/dice la frase è coinvolto perché usa il “proviamo”; evita di giudicare ed è co-partecipe nell’azione da fare per migliorare.
🎧 Ti suggerisco il podcast L’Allena-Mente - Le parole da non dire per approfondire
📜 👉 Ti capita di fermarti a riflettere su che effetto hanno le parole che ti dicono? Se hai intercalari positivi o negativi?
Fammelo sapere nei commenti!
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Giuseppe